La scelta di questo locale è stata dettata principalmente dalla vicinanza al nostro hotel. La trattoria ha una vista direttamente sul lago e dispone di un’ampia veranda dove si può mangiare osservando il molo del porticciolo adiacente, da cui il nome TRATTORIA IL PORTICCIOLO, SIRMIONE (BR).

La prima impressione che abbiamo avuto, ancora all’esterno, è stata quella di un posto di lusso con prezzi alti; questo ci ha indirizzato verso una scelta di piatti economici: io ho preso dei sedanini con tartara di tonno, capperi e olive, mentre Francesca ha optato per dei ravioli di magro in salsa di pesto di pistacchio, il tutto annaffiato da una salutare bottiglia di acqua minerale, rigorosamente non gasata.
Infine ho preso un tiramisù della casa, rivelatosi il miglior tiramisù che abbia mai mangiato, superiore anche al tiramisù con scaglie di cioccolato fatto in casa dalla nostra amica Silvia, che finora deteneva il primato in questa categoria. Francesca invece, dietro mio suggerimento, ha scelto un semifreddo alle mandorle. Il semifreddo é stata l’unica nota stonata del pranzo, essendo un po’ troppo freddo e lontano dal concetto del “parfait di mandorle” che avevo in mente quando ho deciso di suggerirle questo dolce.

Il conto non superiore alla media dei ristoranti Milanesi ci ha persuaso a ritornare, questa volta per una cena a base di pesce. Siamo partiti con un doppio souté di vongole veraci, davvero fresche e squisite, proseguendo con una frittura mista di mare per me e un filetto di persico in crosta di mandorle per Francesca. Accompagnando i due piatti con un mezzo litro di bianco della casa.
Bisogna dire che ne io ne Francesca siamo amanti del pesce, tuttavia la frittura era ottima e denotava la freschezza dei calamari, gamberi e delle seppioline. Francesca è rimasta molto soddisfatta dal suo Persico, pur essendo il primo pesce di lago che avesse assaggiato.
Conclusione nuovamente con il tiramisù della casa, questa volta scelto da Francesca, mentre io ho preferito assaggiare le fragole con gelato rimanendo ancora una volta soddisfatto sia della bontà sia della freschezza. Il servizio è stato discretamente buono e la pulizia del locale inappuntabile.
Il posto ci è piaciuto molto e ve lo consigliamo se capiterete da quelle parti di questo locale.

 

by Grimmo

Ma una menzione speciale mangereccia la merita la panetteria pasticceria “L’officina del ristorante la Rucola” che come dice il nome rifornisce di leccornie l’attiguo ristorante.. L’ambiente è ricercato ma in qualche modo minimal, infatti l’attenzione del cliente non viene distolta da alcuna fuffa esornativa e viene inevitabilmente attratta dalle microscopiche composizioni dolci, come le tortine, le crostatine, i pasticcini, i mini cheese cake (sono a dir poco superbi!!), ma anche dalle soffici pizze (non sottili come piacciono a me e come le fa la mia mamma, ma come piacciono al Grimmo!), dalle quiche au fromage (alle cime di rapa, al prosciutto: una goduria!!) e dulcis in fundo, last but not least, da nientepopòdimenoche dalle arancine!! Anche queste ultime deliziose, in cui si mescolano pefettamente lo zafferano, il riso, la mozzarella gustosa e la panatura croccante e per niente untuosa!

by Excalibur

 

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