Questo fiore rimane legato alla mia infanzia in maniera inscindibile, alle interminabili estati passate in campagna a Vacri in mezzo alle ortiche, sull’altalena, ad osservare gli iris di zia Franca sbocciare delicati di viola, mentre con mia cugina progettavamo da bambine il nostro futuro..i papaveri hanno accompagnato la mia crescita, sfioravo i petali pelosi e delicati ed osservavo il loro fluttuare allampanato accarezzati dalla brezza afosa, staccavo i petali vermigli e mi imprimevo sulla fronte la capsula centrale, come un terzo occhio indiano capace di infondermi saggezza e come segno di riconoscimento di chissà quale arcana tribù.. 😀
E questo fiore rosso intenso e delicato rappresenta per me anche il simbolo dell’Amore, così dolce e tenero, che fluttua ed è mutevole a seconda delle correnti. Un fiore e un Amore da preservare, da trasformare sempre, da custodire con gelosia come i ricordi dell’infanzia che ci vedono così innocenti, puri, non inquinati dalle brutture del mondo. E’ così difficile per me avere memoria degli eventi della mia infanzia, ma questo fiore la rappresenta e vederlo lungo la linea della ferrovia tutti i giorni andando al lavoro, mi riporta indietro nel tempo a quando guardavo il mondo con occhi ancora immacolati, che spero di aver conservato un pò ancora oggi.
Questo fiore è per te..perchè mi rappresenta, e perchè rappresenta il nostro Amore.