Strane percezioni di me

Le mie unghie smaltate di nero
riflettono bagliori non perfetti.

Voci di un coro eterogeneo
dipingono una visione
che non raccolgo,
estranea, distante, fastidiosa.
Da tempo ho smesso di curarmi di loro,
guadagnando una noncuranza guaritrice.
Altri applaudono stralci fuoriusciti per caso,
lievi rossori nascondono imbarazzi
transitori e fervori permanenti.

Mi vedo su un filo equilibrato,
riflessa in uno specchio acquoso e mutevole.
Un sorriso fermo e poco accentuato
mi scorta con solidità.

Francesca

Comments are closed.