Finito il plumcake dell’altra settimana ho deciso di sperimentare una crostata fatta da una mia collega che ho avuto il piacere di provare proprio lunedì scorso. Naturalmente ci ho messo del mio, in quanto la frolla l’ho fatta seguendo la ricetta di Peso Piuma (anche se le dosi della farina le ho aumentate altrimenti la pasta veniva troppo morbida e appiccichevole da lavorare!), e ho aggiunto delle belle ciliegie che abbiamo comprato proprio ieri, dolci e succose!

Questa è la ricetta della mia Crostata con ricotta e ciliegie, profumata all’arancia:

Ingredienti:

per la pasta frolla seguire la ricetta di Peso Piuma, ma di farina mettetene almeno 200 grammi.

Per il ripieno:

  • una quindicina di ciliegie
  • 100 gr. di zucchero
  • 1 arancia (succo e scorza)
  • 400 gr. di ricotta
  • 100 gr. di cioccolato fondente

Riempite la frolla che che avrete fatto cuocere preventivamente con l’accorgimento della carta da forno e dei fagioli, con il ripieno preparato in precedenza unendo la ricotta ben lavorata con un cucchiaio, il cioccolato tagliato a pezzettini, il succo dell’arancia spremuto, la scorza di mezza arancia tagliata a pezzettini, lo zucchero e le ciliegie tagliate. Il mio consiglio è di passare al mixer i pezzi di scorza d’arancia, altrimenti risultano troppo grandi se tagliati a mano (quello che è successo a me!). Il ripieno va tenuto in frigo almeno per mezz’ora, in modo che risulti più compatto ed omogeneo. Mettete in forno per completare la cottura a 180° per almeno un’altra mezz’ora. Il risultato è una crostata molto profumata e fresca grazie alla presenza della frutta! La prossima volta di sicuro ridurrò la scorza a pezzi più piccoli, a me non sono dispiaciuti, ma il Grimmo si è un pò lamentato! E va beh! Forse questa volta aveva ragione però 😉

Crostata ricotta arance e ciliegie

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8 commenti

  1. MA CHE RAGIONE E RAGIONE! Non viziamo troppo ‘sti maschietti!
    E anche se hanno ragione facciamo come loro: negare, sempre negare anche l’evidenza! 😀
    Sei una cuoca molto fantasiosa ed entusiasta, complimentoni!!!

    E tu Grimmo te lamenti pure… ZITTO E MAGNA! :-)p

  2. Ma no!Grimmo proprio non si lamenta mai!Anzi anche i piatti che io ritengo non mi siano venuti bene, lui li apprezza sempre! Davvero non mi posso proprio lamentare!
    Grazie per i complimenti!Anche se non me li merito fanno sempre piacere!

  3. Ma che lamento, ho solo fatto umilmente notare che forse i pezzettini di arancia erano un pò troppo grandi, tuttavia la torta me la sbafagno volentieri comessempre 🙂

  4. Se se, Grimmaccio che non sei altro! 😀
    Tanto lo so che alla povera Franci, che lavora amorevolmente per te e ti propone entusiasta le sue torte, tu rispondi con cinismo e indifferenza 🙁
    MASCHIO SCIOVINISTA! HAHAHAHAHA
    PINK POWER FOREVER

    p.s. No Fra’, non difenderlo!!! ‘Sti maschi bisogna strapazzarli ogni tanto che se no si abituano male hihihihihi

    pp.ss. Avviso alle femministe: scherzo. Grimmo è un bravo bambino, vero Fra’? 😀

  5. Bravvissimo bambino!! Non potrei desiderare altro!Anzi a volte sono io la malandrina che lo fa disperare perchè non le va mai bene nulla! ;D

  6. amma che bontò questa torta! Complimenti, l’abbinamento arancia, cioccolato e ciliegie mi sembra favoloso SLURPPP 🙂

  7. Grazie grazie! Che onore da una cuoca brava come te!Io ho ancora tanta strada da fare!Seguo spesso il tuo blog e quindi i complimenti li faccio io a te! 😀

  8. E’ frustrante… noi ci dobbiamo accontentare di guardare le foto e di alimentare soltanto la nostra fantasia (ahimé, soltanto quella), perché arrivi quantomeno ad immaginare il sapore delle primizie di Francesca (adoro le ciliegie, e tutto ciò che ha a che fare con loro) e il grimmo si prende il lusso di dire che “i pezzi d’arancia erano troppo grossi” (che avrebbe sbafato comunque era fuor d’ogni dubbio…). Dai Grimmo, scherzo… 🙂 ; anzi, devo dire che anche io immaginerei l’arancia come una presenza delicata e discreta in una crostata dove le protagoniste sono le ciliegie… L’aspetto poi mi ha colpito molto…: è come una promessa segreta dal guscio irregolare insolito. Francesca, diventi sempre più brava, perché sai mettere amore, gusto e buon senso anche nei piatti più semplici e quotidiani…

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