Per la scelta del posto dove festeggiare il nostro mesiversario, ci siamo lasciati influenzare da una guida ai ristoranti milanesi scovata in libreria. Situato tra la Chiesa di San Lorenzo e il Parco delle Basiliche, il ristorante si presenta con un aspetto dai colori molto caldi e dall’atmosfera molto intima. Il bancone con gli sgabelli alti rievoca invece i tipici locali americani. Il bagno dalle piastrelle rosso fuoco e dalle finiture nere, colpisce per la sua eccentricità, accentuata dalla scelta dei sanitari squadrati.

Siamo partiti con una Burrata di Andria con crudo per Grimmo e delle Cozze alla salentina per me: la generosa burrata, era molto delicata, il crudo dal sapore intenso ma dolce; le cozze erano fresche e saporite anche se il nome del piatto aveva creato in me forse altre aspettative, visto che si trattava di un semplice sautè, anche se molto gustoso.

Abbiamo proseguito con dei Cavatelli con pomodorini freschi e ricotta salata per Grimmo e con del Trancio di tonno alla mediterranea (tonno dello Ionio con olive, capperi e origano di Lampedusa e pomodorini dell’Etna) per me. Il sapore forte dei pomodorini ha sopraffatto quello delicato della ricotta. La voglia di pesce che caratterizza questo periodo mi ha portato a buttarmi sul trancio di tonno fresco, dal sapore molto delicato che contrastava con i capperi e le olive dal gusto deciso.

Per dolce Grimmo ha scelto una sfoglia con frutta e granella di cioccolato, mentre io ho ripiegato su un più classico tiramisù della casa. Il caffè e il liquore del tiramisù erano ben miscelati all’ottima crema, mentre la sfoglia è risultata essere un pò refrattaria al taglio, dando adito a qualche dubbio sulla sua freschezza, pertanto Grimmo è rimasto un pò deluso dal suo dessert.

La nostra cena è trascorsa all’insegna dell’intimità poichè durante tutta la permanenza siamo stati gli unici avventori. Probabilmente il locale è più animato il venerdì e il sabato quando il locale offre musica dal vivo.

Io il Sudd, visto che ci sono nata e cresciuta, me lo immagino più vitale, solare, magari anche chiassoso, ma genuino e vero..questo ristorante invece se devo essere sincera non mi ha lasciato addosso il sentimento e l’atmosfera del Sudd. Nel complesso il cibo era buono anche se un pò lontano dal mio bagaglio di sapori nativo.

Nonostante i prezzi non proprio popolari, Grimmo ritiene che il locale abbia i suoi pregi e meriti una seconda chance magari durante un fine settimana.

SUDD
Via Vetere, 9
Milano

Excalibur & Grimmo

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