Strange days..diceva una canzone di Battiato, davvero strani sì, pieni di cose da fare, da tenere sotto controllo, di ansie da domare, di paure da affrontare molte volte senza i risultati sperati.
Una temperatura di 40 gradi nella mia città d’origine mi tiene in allarme, e per la prima volta ho sperato che questo inferno si abbattesse su Milano, per una volta stranamente clemente in fatto di canicola estiva..continui allarmismi mediatici mi tengono sull’attenti, ricordandomi in ogni istante, come se ce ne fosse bisogno, che gli anziani cardiopatici sono i soggetti più a rischio.
E la migrazione incombente, mi pone di fronte ai miei limiti, ai miei innumerevoli “non so” forse troppi di fronte ai miei pochi “so” dettati dalla mia natura incerta e insicura. Ma forse sono solo io che mi butto troppo giù, forse dovrei davvero fare quel corso di autostima..forse, forse chissà..
E poi i mastri da istruire, iniziare a capirci qualcosa di case, ristrutturazioni, punti luce, prese elettriche e mille altre cose che di sicuro mi sfuggono ma che devo convincermi sia l’ora di affrontare, perchè tra poco i 30 busseranno alla mia porta e l’età dell’innocenza (che forse non ho mai vissuto) si dileguerà definitivamente all’orizzonte. Allo stesso tempo penso che questa maturità non sia poi così male anche se carica di doveri, ansie, paure che si aggiungono alle solite e le amplificano a volte. Mi trovo in un punto importante di un magnifico cammino, tanto sperato e finalmente concretizzatosi un anno e 8 mesi fa, in una festa che ormai ha assunto dei contorni mitologici. Una festa annegata nella dolcezza di un bicchiere di Porto e in infinite lacrime liberatorie.
Strane riflessioni di un giugno che sembra agosto…
Ciao Piccola ho letto solo ora qeste tue riflessioni e mi sono ritovata nelle ansie da domare come dici tu… grazie per questo Blog dove ritrovo ogni giorno volentieri la mia carissima amica lontana
Ti voglio un bene dell’anima
Giorgia
Cara Giorgia, mi fa tanto tanto piacere ritrovarti qui tra queste pagine!Ti sento più vicina sapendo che mi leggi. Un abbraccione fortissimo, ti voglio tanto bene anche io