Quest’anno a casa mia ci siamo tutti dovuti dare un pò da fare per realizzare il cenone della vigilia e il pranzo di Natale viste le condizioni di mia madre..che naturalmente non ha ben digerito il fatto di non poter fare tutto lei come al solito!! Cercando di tenerla al riposo il più possibile l’abbiamo comunque coinvolta dandole il ruolo di supevisore nella realizzazione dei vari piatti tradizionali, in cima a tutti i nostri amatissimi “cavicionetti“!! La “scrucchiata” (marmellata di uva nera tipica abruzzese) che quest’anno è stata preparata da mia sorella Barbara viene arricchita con cioccolato fondente a pezzettini e mandorle tostate tritate:

Scrucchiata

L’impasto invece l’ha “ammassato” mia sorella Valeria solo con farina, olio e vino bianco:

Impasto

I cavicionetti vengono riempiti e tagliati come ravioli a mezzaluna:

Cavicionetti

E poi vengono fritti in abbondante olio:

Cavicionetti in padella

E infine voilà pronti per essere mangiati dopo una spolverata di zucchero semolato e cannella a pezzi!!

Cavicionetti pronti da mangiare

La sera della vigilia abbiamo mangiato degli ottimi antipasti con pane casereccio su cui abbiamo messo le alici marinate preparate da mamma (di cui io vado pazza!!) e un ottimo preparato con tonno cipolletta fresca e peperoncino preparato da mio cognato Fabrizio. Per primo abbiamo mangiato pasta fresca alla chitarra con sugo di pesce con cozze, vongole, mazzancolle, cicale di mare (in abruzzese panocchie) e seppie:

Condimento per la pasta
E per secondo i classici peperoni arrosto con baccalà arrosto, un fanstastico sformato di alici e infine: seppie e patate. Penserete che mangiamo come dei maiali (e in parte è vero!!!) ma eravamo anche in 19!!! Nella mia famiglia poi è tradizione che ci si riunisca tutti la sera della Vigilia in cui festeggiamo quasi più del giorno stesso di Natale! Dulcis in fundo una serie di dolci meravigliosi hanno concluso degnamente questa cena pantagruelica: a parte i cavicionetti di cui già ho detto, la nonna di mia cognata ha preparato un soffione di ricotta che dire che era fanstatico è poco!

Soffione di ricotta

E poi torta di noci, tiramisù, parrozzo…mamma mia sarei potuta morireeeeeeeeeeeeee 🙂

Anche il pranzo di Natale non è stato leggero!! Abbiamo mangiato il classico “cardone in brodo con polpettine di carne e uova” e per non farci mancare nulla ravioli di ricotta conditi con sugo, “agnello cacio e ove” e agnello cotto sulla brace del camino!

Ravioli e preparato per agnello cacio e uovo

Oddio quanto mi manca l’agnello abruzzeseeeeeeeeeeee!

Agnello da arrostire

Questo è tutto per ora..nella prossima puntata il racconto delle mangiate siciliane!! 🙂

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21 commenti

  1. Oddio mi sento esplodere solo al solo leggere il post!!!!! Chissà che bontà! Che belle che sono queste riunioni di famiglia….ti danno un grande senso di appartenenza! Baci e aspetto con ansia il resoconto dalla Sicilia!

  2. Meravigliosi questi piatti tradizionali è bello darsi da fare in famiglia durante le feste!

  3. @Roxy Ciao cara! Infatti l’atmosfera era davvero festosa e piena di allegra confusione! Che mangiata davvero! 🙂

    @CoCò Grazie! Ed erano anche taaaanto buoni! 🙂

  4. Mi auto-invito per la prossima vigilia di Natale ! 😉

  5. Quante bontà Excalibur, assaggerei ogni cosa!!!
    E’ bello riunire tutta la famiglia in questi giorni di festa!!!

  6. excalibur sei per caso la stessa che ieri mi ha inviato una mail a nome R. (originari della provincia di Chieti)?

    bellissime ricette abruzzesi molto eloquenti e foto convincenti su quanto sia sacrale il cibo nella nostra regione anzi nella nostra terra italiana tutta! bella cosa il cibo la sacralità il simbolo e altro ancora tutto però da conciliare con il metabolismo e il peso!
    un saluto caro! da papavero di campo

  7. ciao,
    è da un pò di tempo che, di rado ma con costanza, visito il tuo blog: mette di buon umore, e le tue ricette, assieme alle foto, sono sempre di ottimo livello. Complimenti 🙂

  8. mamma mia che piatti favolosi! specie la pasta e il soffione di ricotta…ma poi ce la sveli la ricetta??? vien voglia di tuffarcisi dentro! che bello però, a me è sempre mancata una famiglia numerosa con ricche tradizioni gastronomiche natalizie da condividere insieme…a volte da piccola mi facevo “adottare” da qualche amica con tanti parenti…ma non ho mai partecipato al tour de force culinario! dev’essere un’esperienza bellissima!!

  9. Ma vi siete fatti proprio del male!! Che meraviglia di piatti, e tutta la famiglia insieme a cucinare, deve essere stato bellissimo…

  10. Che bel tuffo nel passato! Sarà una vita che non mangio un cavicionetti, per non parlare dell’agnello cac’eov’. In compenso mi sono stramazzata di parrozzo. E ti dirò non mi pento affatto. Anzi mi sono ripromessa che appena sento profumo di pasqua mi precipito con i fiadoncini, che ne dici? Marika

  11. Wow che meraviglie!!!
    I piatti sono splendidi,e cucinarli in famiglia deve essere stato meraviglioso..tutti assieme,che bello!!!
    Baci

  12. Che belli questi scorci di vita familiare fra affetti, cucina e tradizioni! 😉

    un abbraccio grande grande ^.^

  13. @Filosofessa Cara sei la benvenuta!! 🙂
    @Dolceviola, Papavero Essì le tradizioni sono importanti e io ci sono legatissima!
    @Andrea Grazie mille dei complimenti sei troppo buono, in realtà io cucino solamente mentre il mio fidanzato realizza le foto! E detto da un fotografo un complimento del genere è ancora più apprezzato!
    @Moscerino Carissima purtroppo la ricetta del soffione non l’ho portata su a Milano 🙁 Anche io non so rinunciare alla mia numerosissima famiglia!
    @Geillis, Maga, Fabdo Essì proprio in un momento difficile come questo la mia famiglia si è stretta ancora di più! Grazie ragazze!
    @Marika NOOOOOOOOO, i cavicionetti sono troppo tipici!!Ti confesso che i fiadoni sono un’altra leccornia abruzzese a cui non so rinunciare! 🙂

  14. Wow… quante buone cose. I cavicionetti devo ammettere non li avevo mai sentiti… sembrano buonissimi!
    Ciao.

  15. diariodiunapassione

    Beh qualcosa mi suona familiare, i cagionetti (qui si chiamano cosi) noi li facciamo con purea di castagne cioccolato a pezzetti, ruhm, cacao e mandorle.

  16. Belle queste foto che sanno di tradizione, di famiglia, di cose genuine. Complimenti e buon anno, Cat

  17. Ma che bel Natale!piatti squisiti e bellissime foto!quel soffione di ricotta mi fa venire l’aquolina!

    Buona domenica, un bacio!

  18. anche noi abbiamo la stessa tradizione la sera della vigilia! quante prelibatezze che vedo! tu che hai preparato?
    baciotti e buona domenica!

  19. Quei soffioni sono la fine del mondo…

  20. Sai che non ne avevo mai sentito parlare di queste ricette?
    Sono da provare.
    Daniela
    http://www.sfizintavola.blogspot.com

  21. […] leave a response più degli altri anni..essì anche se potrebbe sembrare un controsenso, quest’anno avverto fortissimo il desiderio di Natale. Mi sono interrogata a lungo in questi giorni sul significato di questo mio strano sentire e forse la spiegazione la trovo in un desiderio di bellezza che si riflette nelle luci e nello scintillìo delle decorazioni, nel desiderio di stare con la mia famiglia e tornare a sorridere un pò dopo tanto dolore, riunirmi attorno al focolare con le persone che amo e con mio marito..Non lo so, forse si tratta di un semplice desiderio di normalità dopo tanti Natali passati col magone e l’angoscia. […]

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